Decarbonizzazione dei motori: fatti e miti decodificati
Il decarbonizzazione dei motori dovrebbe essere fatto di tanto in tanto, in quanto aumenta la durata del motore di un buon margine e dà una sensazione di "nuovo" quando viene fatto.
In questo articolo, affrontiamo i miti, le credenze e i fatti sull'importante tema della decarbonizzazione dei motori.
Disabonazione dei motori
Perché la de-cabonizzazione dei motori è così importante?
Decarbonizzare il motore significa letteralmente liberarlo da tutti i depositi di carbonio che potrebbero danneggiarlo.
Per motore si intendono le pareti della camera di combustione, la parte superiore del pistone, le valvole di scarico e di aspirazione e i collettori.
A questo punto ci si può chiedere perché il carbonio si deposita in tutte queste areeIndovinate un po'? Abbiamo le risposte pronte.
Una delle ragioni principali della deposizione di carbonio è la età del veicolo. Quando il veicolo percorre più chilometri, il motore si consuma e parte del carbonio si attacca alle pareti, alle valvole e così via.
Un altro motivo è l'uso di carburante di scarsa qualità o combustione incompleta del carburante.
Un'altra causa è la fasce elastiche usurateche, se non sostituiti, causano danni significativi e depositi di carbonio.
Quando è necessario decarbonizzare il motore? Il veicolo mostra qualche segno che indica che il motore deve essere decarbonizzato?
In generale, per qualsiasi veicolo (a benzina o diesel), la decarbonizzazione viene effettuata quando si avvicina al livello di 50.000 km chilometrico.
Tuttavia, ciò dipende dalla marca del motore e alcuni motori possono richiedere la decarbonizzazione prima o poi.
L'autonomia, tuttavia, si aggira intorno ai 40.000-50.000 km.
Sì, il veicolo mostra segni che il carbone ha intaccato il motore.
In primo luogo, si verificherà una notevole diminuzione della potenza erogata e un aumento del consumo di carburante del veicolo.
Si può anche notare che il motore ha un sussulto o un balbettio e non risponde rapidamente alle azioni dell'acceleratore.
Questo perché influisce sulla pressione di compressione del motore e blocca le valvole impedendo ai gas di entrare e uscire senza problemi.
Un altro effetto collaterale visibile è l'eccessiva fumosità del veicolo, che indica una combustione inadeguata del carburante. Questo deposito di carbonio sporca anche le candele di accensione che, se lasciate incustodite, dovranno essere sostituite frequentemente.
Come viene effettuata la decarbonizzazione dei motori e quali sono i costi sostenuti?
La decarbonizzazione dei motori può avvenire in diversi modi.
Decarbonizzazione chimica
Un processo piuttosto semplice in cui un meccanico versa un detergente chimico nel serbatoio del carburante per pulire il percorso del carburante e anche i componenti del motore.
Questo detergente pulisce tutto lo sporco che si deposita sul motore.
Questo processo può costare da 300 a 1000 o 1500 euro, a seconda della marca del veicolo e del luogo di assistenza.
Deposizione meccanica/fisica
Questo metodo è tutt'altro che semplice.
Per la decarbonizzazione meccanica, il motore deve essere smontato e le incrostazioni carboniose devono essere rimosse scartando ogni strato.
Questo metodo è costoso e richiede molto tempo e può costare circa 3000 euro. In alcuni casi, il costo può essere molto più alto.
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